La felicità

Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi tenevano lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure esisterebbero.

Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai alitato su di me il tuo profumo ed io l'ho respirato, e ora anelo a te. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio di conseguire la tua pace.

S Agostino (Confessioni)

lunedì 27 agosto 2012

Il cantico delle creature

Il cantico delle creature..
Che splendida preghiera, composta da San Francesco intorno al 1224 d.C. Dopo un lungo periodo di aridità spirituale e umana, riceve le stigmate sul monte della Verna. Il suo più grande sogno si è realizzato! La conformazione a Cristo morto e risorto ha raggiunto l'apice!
E cosa genera questo in Francesco?! Una perfetta, profonda gioia e serenità infinita che parole umane non possono descrivere; è quella gioia che solo l'Assoluto, il Sommo Bene, Dio può donare.
E' proprio immergendosi nella perfetta letizia che Francesco scrive la magnifica preghiera di lode al Dio creatore del cielo e della terra.
Molte volte, e vedo anche in me questa cosa, la nostra preghiera è composta solo da richieste, da invocazioni spesso aride di fede, come per dire "bè tanto... io ci provo... magari mi va bene e il Signore mi ascolta.."... Ci dimentichiamo così delle bellezze e dei meravigliosi doni che il Signore ogni giorno ci elargisce, partendo proprio dal semplice fatto che siamo in grado di amare.
Francesco ha fatto questo.. ha lodato il Signore per ogni semplice cosa che possedeva e che viveva; fino ad arrivare a lodarLo per sorella morte corporale, affermando che essa è "la porta della vita".
Abituiamoci a lodare il Signore.

Condivido con voi allora questa canzone di Angelo Branduardi, scritta proprio con il testo della preghiera "cantico di frate Sole" di San Francesco

Cristo ora, oggi e sempre!

Carlo

http://www.youtube.com/watch?v=2vIzGZg7iss




A te solo Buon Signore
Si confanno gloria e onore
A Te ogni laude et benedizione
A Te solo si confanno
Che l’altissimo Tu sei
E null’omo degno è
Te mentovare.
Si laudato Mio Signore
Con le Tue creature
Specialmente Frate Sole
E la sua luce.
Tu ci illumini di lui
Che è bellezza e splendore
Di Te Altissimo Signore
Porta il segno.
Si laudato Mio Signore
Per sorelle Luna e Stelle
Che Tu in cielo le hai formate
Chiare e belle.
Si laudato per Frate Vento
Aria, nuvole e maltempo
Che alle Tue creature dan sostentamento.
Si laudato Mio Signore
Per sorella nostra Acqua
Ella è casta, molto utile
preziosa.
Si laudato per Frate Foco
Che ci illumina la notte
Ed è bello, giocondo
E robusto e forte.
Si laudato Mio Signore
Per la nostra Madre Terra
Ella è che ci sostenta
E ci governa
Si laudato Mio Signore
Vari frutti lei produce
Molti fiori coloriti
E verde l’erba.
Si laudato per coloro
Che perdonano per il Tuo amore
Sopportando infermità
E tribolazione
E beati sian coloro
Che cammineranno in pace
Che da Te Buon Signore
Avran corona.
Si laudato Mio Signore
Per la Morte Corporale
Chè da lei nesun che vive
Può scappare
E beati saran quelli
nella Tua volontà
che Sorella Morte
non gli farà male





2 commenti:

  1. Bravo carlo! Qual è il significato dell'immagine che hai postato?

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  2. Bravo Carlo ! sono sicura che sarà sempre un piacere leggerti e che riuscirai a trasmettere attraverso le tue parole la bella persona che sei:)
    ciao
    carmela

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